“Primavera non bussa, lei entra sicura,
come il fumo lei penetra in ogni fessura,
ha le labbra di carne, i capelli di grano,
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.”
Una delle mie canzoni preferite sulla primavera, scritta dal cantante e poeta Fabrizio De’ Andrè e ispirata alla poesia “Trainor, il farmacista” di E.L. Masters.
Si parla di un uomo che aveva paura dell’amore e, sebbene lo desiderasse, non ebbe mai il coraggio di lasciarsi andare a questa “primavera” e si limitò a vivere di ciò che poteva dargli certezze e che era sicuro di poter maneggiare: la chimica.
Alla fine morì, solo, a causa di un esperimento sbagliato.
A volte anche noi siamo come Trainor: desideriamo l’amore ma tante volte abbiamo troppa paura di cercarlo o di seguirlo quando lo incontriamo.
A volte persino siamo in grado di rifiutarlo.
Ma l’amore, o la primavera, come nella canzone, non aspetta né tiene in gran conto ciò che pensiamo o vogliamo. Viene, sicuro e fiducioso e non possiamo che rimanere stupiti davanti alla sua Bellezza e travolti dalla sua forza.
Capi presenti in questo lookbook:
– ABITO AINE (COTONE)
Abito da giorno lungo in morbido percalle di puro cotone, con maniche leggermente a sbuffo, scollo sciallato e sormonto con abbottonatura e tasche laterali
– HAORI SUIKO (PURA SETA RICAMATA FODERATO IN SETA)
Giacca tradizionale giapponese in shantung di pura seta ricamata. Come da tradizione ha grandi aperture laterali in corrispondenza dell’ascella sia nel corpino che nelle maniche ed è interamente foderato in chiffon di seta pura.
– ABITO AMY (LINO)
Abito ispirato al grembiule da pittura del film “Piccole Donne. Tasche laterali nascoste, arricciatura dietro con abbottonatura e nastri in vita da annodare sulla schiena.
– TOP EVA (LINO)
Top con taglio diritto, pinces al seno, spalle aperte allacciate da bottoncini in bambù e asole ricavate dallo stesso tessuto del top. Cerniera laterale cucita a mano, rifinito all’interno con sbiechi in tinta.
– ABITO 5 CONTINENTI (JESEY DI VISCOSA)
Abito con corpino sagomato, scollo a cuore, spalline larghe e gonna lunghezza 7/8.
– ABITO GIUNONE (COTONE)
Abito in cotone sontuoso dalla superficie semilucida, dal taglio ampio e drammatico. Pinces al seno, spalline ampie, scollo dritto e arricciatura sul dietro.
Fusciacca da annodare in vita nello stesso tessuto, è possibile richiederla in forma di cintura con fibbia, anche alta per un effetto più elegante.
Tasche laterali nascose incluse.
La stampa è a colori vividi, disegnata da un’artista grafica indipendente e riprende numerose specie di uccelli, insetti e una gabbia dorata in stile chinoiserie.
– SOPRABITO BRIGID (COTONE)
Soprabito con bottoni ricoperti coordinati, tasche e cintura intrecciata
– ABITO ESPERIA (LINO)
Abito comodo e versatile in puro lino lituano con spalle scese, manica ampia 3/4, scollo arrotondato e apertura frontale chiusa da bottoncino in madreperla e due gancetti interni. Vita ampia, regolabile con fettucce nello stesso tessuto e dietro leggermente arricciato con elastico interno. Tasche nascoste laterali incluse.
Fotografia: Elia Pizzocolo Photography
